NICOLE KIDMAN RACCONTA I SUOI PROBLEMI LEGATI ALL’ALTEZZA
Avete mai pensato di essere troppo bassi o basse? Sappiate che Nicole Kidman ha avuto il problema opposto, come ha raccontato al Daily Mail: anche quando era moglie di Tom Cruise, non mancavano le battute riguardanti lo scarto di altezza, ma Tom è meno basso di quel che si crede (1.70m), il punto è proprio che l’attrice australiana non faceva troppi prigionieri nemmeno da adolescente. Non ci si crede, ma la cosa sulle prime non l’ha aiutata.
NICOLE KIDMAN SULLA SUA ALTEZZA: UN OSTACOLO DIVENTATO FORZA
Nicole Kidman, classe 1967, ha raccontato al Daily Mail i problemi che da ragazzina e adulta ha avuto con l’altezza, specialmente quando decise di diventare un’attrice, e l’idea di una donna così alta lasciava perplesse molte agenzie di casting. Per lei, che a 13 anni sfiorava già il metro e ottanta, era dura: “Mi dicevano: non avrai una carriera, sei troppo alta!” – ricorda l’attrice, che descrive un episodio legato al casting del film Annie (versione 1982) quand’era poco più che bambina.
Era un grosso provino con centinaia di persone. Non avevo un agente, mi presentai e basta. Mia madre faceva: “Ti prego, dobbiamo proprio? Quanto ci vorrà?” Dovetti insistere per fare l’audizione, ti misuravano. E io superavo il segno! Dovevi essere sotto il 1.58m e io ero 1.65! Dissi: “Ma davvero?” […] E mi fecero entrare, però la parte non la ebbi. Nemmeno mi richiamarono, ma almeno cantai quattro strofe di un coro! […] La gente mi faceva: “Che aria tira lassù?”, ora mi dicono “Sei molto più alta di quanto pensassi!”, ci sono uomini che discutono dell’altezza giusta dei miei tacchi. Ogni volta che faccio un red carpet, mi mandano sempre scarpe altissime. E io: “Non è che ci sono i kitten heels? Sarò quella più alta, praticamente una giraffa!” […] A volte era un impedimento quando recitavo, volevo essere più piccola, ma altre volte l’ho apprezzato e ho usato la cosa nel mio lavoro. […] Comunque sono tremendamente grata di essere in salute e di andarmene in giro. Detto questo, ho avuto problemi alle ginocchia e cose relative, in parte a causa della mia altezza!
Una carriera di alti e bassi
Il percorso professionale di Nicole Kidman è stato caratterizzato da alti e bassi dovuti anche alla sua altezza. Nonostante le difficoltà incontrate, l’attrice australiana è riuscita a trovare il suo spazio nel mondo del cinema e dello spettacolo, dimostrando che l’altezza non deve essere necessariamente un limite, ma può diventare una caratteristica distintiva e apprezzata.
Il sostegno della famiglia
Nicole Kidman ha sempre potuto contare sul sostegno della sua famiglia, soprattutto della madre, che nonostante le perplessità iniziali, ha sempre incoraggiato la figlia a perseguire i suoi sogni, indipendentemente da qualsiasi ostacolo legato all’altezza. Questo supporto è stato fondamentale per la sua determinazione e perseveranza nel raggiungere il successo nella sua carriera.
La bellezza nell’accettare se stessi
Nonostante le pressioni e le critiche legate all’altezza, Nicole Kidman ha imparato a valorizzare e accettare se stessa, comprese le sue caratteristiche fisiche. La sua esperienza dimostra l’importanza di imparare a vedere la propria unicità come un punto di forza, anziché come un difetto, e di lavorare su sé stessi per superare qualsiasi ostacolo.
Dalla discriminante all’ispirazione
L’esperienza di Nicole Kidman con l’altezza si è trasformata da discriminante a fonte di ispirazione per molte persone che si identificano con le sue sfide e che trovano conforto nel vedere una figura pubblica di successo affrontare e superare le stesse difficoltà. La sua storia dimostra che la determinazione e la fiducia in se stessi sono fondamentali per raggiungere i propri obiettivi, indipendentemente dalle sfide incontrate lungo il cammino.
Nicole Kidman continua a essere un esempio di forza e resilienza, ispirando coloro che si trovano ad affrontare ostacoli simili legati all’altezza o a qualsiasi altra caratteristica fisica. La sua storia è un incoraggiamento a non arrendersi di fronte alle critiche e a trovare la propria bellezza e fiducia interiore, indipendentemente da qualsiasi standard imposto dalla società.