Paolo Ruffini presenta “Sospesi” al Giffoni Film Festival 2024: il potere dell’amore per sé stessi

Paolo Ruffini è stato ospite al Giffoni Film Festival 2024 insieme ad alcuni ragazzi della comunità di San Patrignano per presentare “Sospesi”, un film diretto e interpretato dai ragazzi stessi nel progetto SanPa Cine Lab. Questa produzione, realizzata in collaborazione con Vera Film e San Patrignano, ha coinvolto ben 800 protagonisti. Il film racconta quattro storie incentrate sull’amore per sé stessi, un tema profondo ed emozionante che ha toccato il cuore di tutti coloro che vi hanno preso parte.

PAOLO RUFFINI: L’IDEA DI SOSPESE E IL SIGNIFICATO DELL’AMORE

Paolo Ruffini ha spiegato che l’idea di realizzare “Sospesi” nasce dalla sua esperienza nella comunità di San Patrignano, dieci anni fa. Ha raccontato di aver percepito un’energia speciale in quel luogo, che lo ha spinto a trasformarla in combustibile per raccontare storie significative. Il laboratorio di cinema ideato insieme alla comunità ha portato alla realizzazione di un film di 38 minuti, che parla di quattro storie d’amore intrecciate incentrate sull’amore per sé stessi. Un concetto di amore assoluto, senza aspettative né restituzioni, che ha colpito profondamente i protagonisti della pellicola.

LAVORARE CON PAOLO RUFFINI: LE EMOZIONI DEI GIOVANI DI SAN PATRIGNANO

I ragazzi di San Patrignano hanno condiviso le loro emozioni sul lavoro con Paolo Ruffini. Hanno raccontato di come il progetto abbia ridestato in loro l’amore verso sé stessi e l’autostima, regalandogli la libertà di esprimersi attraverso il cinema. Paolo Ruffini ha sottolineato l’importanza di questo percorso di conoscenza e di amore per sé stessi, evidenziando la passione e l’impegno che hanno contraddistinto il lavoro di tutti i partecipanti al film.

IL FUTURO DI “SOSPESE” E IL SUCCESSO DEL PROGETTO

La domanda sul futuro di “Sospesi” come serie tv ha ricevuto una risposta positiva da parte di Paolo Ruffini, che ha confermato che il film si trasformerà in una serie. Il regista ha sottolineato l’importanza del progetto non solo come risultato artistico, ma soprattutto come esperienza umana e di crescita per tutti coloro che vi hanno preso parte. La solidarietà, la bellezza e l’amore per il lavoro svolto insieme sono stati elementi chiave che hanno reso speciale questa collaborazione.

In conclusione, “Sospesi” non è solo un film, ma un progetto che ha restituito a Paolo Ruffini la passione e l’amore per il cinema, grazie alla partecipazione e all’impegno dei ragazzi di San Patrignano. Un’esperienza che ha dimostrato come l’amore per sé stessi possa essere la chiave per superare le difficoltà e realizzare i propri sogni.

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