FESTIVAL DI SANREMO 2024: IL NUOVO CASO DI PRESUNTA PUBBLICITÀ OCCULTA ALL’ANTITRUST
Il Festival di Sanremo 2024 si trova nuovamente al centro di polemiche riguardanti presunta pubblicità occulta. Dopo il caso delle scarpe di John Travolta, un’altra situazione simile rischia di influire sul corso dell’evento. L’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust, chiedendo di accertare se una gag allestita durante la terza serata del Festival rispetti le norme in materia di pubblicità.
IL CASO DELLA GAG DI POLTRONESOFÀ
Durante la terza serata del Festival di Sanremo 2024, il conduttore Amadeus ha allestito una gag insieme ai due testimonial di PoltroneSofà. Tuttavia, l’Unione Nazionale Consumatori ha sollevato dubbi riguardo alla conformità di questa gag alle norme in materia di pubblicità. Secondo l’associazione, la gag potrebbe essere considerata come una forma di pubblicità occulta, poiché il conduttore non ha mai menzionato il brand PoltroneSofà durante la gag.
L’ESPOSTO PRESENTATO ALL’ANTITRUST
L’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust, chiedendo di accertare se la gag allestita durante la terza serata del Festival rispetti tutte le norme in tema di pubblicità. Secondo l’associazione, la narrazione della gag sembrerebbe essere un messaggio pubblicitario, ma non rispetta la disciplina di settore. Inoltre, l’Unione Nazionale Consumatori sottolinea che i due testimonial di PoltroneSofà appaiono frequentemente in televisione, rendendo la presenza del brand durante la gag superflua.
IL REGOLAMENTO RAI IN TEMA DI PUBBLICITÀ
Il regolamento Rai in tema di pubblicità e televendite stabilisce che i messaggi pubblicitari e le televendite devono essere chiaramente riconoscibili come tali e distinguersi nettamente dal resto della programmazione. Tuttavia, durante la terza serata del Festival di Sanremo 2024, potrebbe non essere stato rispettato questo principio. Non è stata fornita alcuna indicazione chiara che definisse l’inizio e la fine della gag pubblicitaria.
IL PASSAGGIO DURANTE LA TERZA SERATA
Durante la terza serata del Festival, la gag con PoltroneSofà potrebbe non essersi adeguatamente distinta dalla programmazione principale. Non è stato fornito alcun riferimento esplicito riguardante l’iniziativa commerciale della gag. Al contrario, durante la seconda serata, l’intento promozionale dello spazio era stato comunicato attraverso l’inserimento di un banner posto in sovraimpressione durante la messa in onda della gag.
LA RICHIESTA ALL’ANTITRUST
L’Unione Nazionale Consumatori ha chiesto all’Antitrust di accertare se la modalità di messaggio durante la gag con PoltroneSofà sia conforme alla normativa vigente. Secondo l’associazione, la gag potrebbe essere considerata come una forma di pubblicità occulta, poiché non è stata resa palese e chiaramente riconoscibile come tale.
CONCLUSIONE
Il Festival di Sanremo 2024 si trova nuovamente al centro di controversie riguardanti presunta pubblicità occulta. L’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust, chiedendo di accertare se una gag allestita durante la terza serata del Festival rispetti le norme in materia di pubblicità. La vicenda continua a generare polemiche e ad alimentare il dibattito sull’etica e la trasparenza nella pubblicità televisiva. Resta da vedere come le autorità competenti affronteranno questa situazione e quali saranno le eventuali conseguenze per il Festival di Sanremo 2024. Continuate a seguire gli aggiornamenti su Fanpage.it per tutte le ultime notizie riguardanti il Festival di Sanremo 2024.