Raiz dice addio a Daniela Shualy: amore e dolore in un commovente messaggio

RAIZ DICE ADDIO ALLA MOGLIE DANIELA SHUALY: “13 ANNI INSIEME SENZA UNA NUVOLA. GRAZIE VITA MIA”

Raiz, nome d’arte di Gennaro Della Volpe, ha rotto il silenzio un’ora fa sui social, dopo la morte della moglie, Daniela Shualy. La donna di origine ebraica-ungherese è morta lo scorso 31 marzo, nel 2022 il cantautore e attore di Mare Fuori raccontò che la moglie stava combattendo contro un tumore al seno. “Sebbene nella tragedia ringrazio il Cielo per aver avuto l’onore di condividere con lei tredici anni di vita” ha scritto un’ora fa l’artista su Facebook.

L’ADDIO DI RAIZ ALLA MOGLIE DANIELA SHUALY

Raiz con un messaggio su Facebook ha ringraziato tutti coloro che hanno dato un ultimo saluto alla moglie prima di ricordarla con parole d’amore. “Una donna di valore, chi la troverà? Il suo valore è superiore a quello delle perle” (Proverbi, 31:10) Questi sono i versi che mi hanno suggerito l’inizio di “Fa ammore cu’mme” (“perla chiù d’’e perle). Quella donna io ho avuto la fortuna di trovarla, sebbene nella tragedia ringrazio il Cielo per aver avuto l’onore di condividere con lei tredici anni di vita. Una lunga giornata di sole senza una nuvola. Mi lascia una figlia, che cercherò di crescere alla luce del suo esempio. Grazie Daniela, grazie vita mia. Grazie a tutti voi che siete venuti ieri a salutarla, il vostro amore ha sicuramente passato le sette volte celesti per arrivare fino a lei” ha scritto il cantautore e attore di Mare Fuori in un post.

LA MALATTIA DI DANIELA SHUALY E LA CANZONE CHE RAIZ LE DEDICÒ

Nel 2022 Raiz raccontò che la moglie stava combattendo contro un “brutto male”, un tumore al seno. In un’intervista svelò di aver dedicato la canzone “Make It Work” alla sua dolce metà: “Un incoraggiamento per mia moglie e per tutte le persone che stanno affrontando la sua stessa situazione, il brutto male. Nessuno ha il coraggio di chiamare il cancro con il suo nome: brutto male, come se poi esistesse un bel male. Come il diabete o il raffreddore, è giusto chiamarlo con il suo nome per sapere bene con chi si ha a che fare. È la prima cosa che insegnano ai malati di cancro appena prendono coscienza della malattia”, disse l’attore. I due si dividevano tra Roma e Tel Aviv con la loro figlia, Lea, nata sei anni fa.

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