Una serata in omaggio al Bagaglino, una delle esperienze più irriverenti e popolari del varietà italiano, e al suo ideatore, Nini Pingitore. Al Salone Margherita di Roma, in occasione della prima del docufilm “Una vita da Pingitore”, Renzo Arbore ha voluto ricordare l’amico e la stagione irripetibile di quella televisione fatta di satira, talento e libertà. Nell’intervista esclusiva, conceduta a un noto giornale, Arbore ha parlato anche di Stefano De Martino e di un futuro di Sanremo che non vorrebbe mai vedere lontano dalla RAI.
RENZO ARBORE, INTERVISTA ESCLUSIVA
Una serata in onore del Bagaglino. Potremmo dire una serata in onore di una televisione che forse oggi non c’è più?
Oggi non c’è più e ci manca molto, perché la verità è che quella era una televisione completa: ogni settimana c’erano dei nuovi talenti, c’era la satira di quello che succedeva nel nostro Paese. Grazie a Nini Pingitore c’era un varietà alternativo rispetto a quello tradizionale, ai musical del Sistina e simili, che richiamavano motoristi da tutte le parti. Insomma, manca molto il Salone Margherita e manca molto Nini Pingitore, che lo ha animato per tanti anni.
IL SUCCESSO DI STEFANO DE MARTINO
Il Bagaglino è stato anche un grande trampolino di lancio per delle soubrette, penso a Valeria Marini. L’ha rivista recentemente nel programma di Carlo Conti su Rai 1 “Ne vedremo delle belle”? Guarda la televisione oggi?
La verità è che guardo la televisione, però spesso non guardo il sabato sera, quindi non ho visto quel programma lì. Vabbè, so che è andato bene, c’erano molte protagoniste del Bagaglino.
Volevo chiedere una curiosità. Stefano De Martino con il suo programma Stasera tutto è possibile su Rai 2 è riuscito a battere tutte le reti nazionali, dimostrando forse che la qualità di un programma a volte va oltre la rete. Che ne pensa di questo ragazzo che continua a sorprendere in modo straordinario, anche con un programma tutto suo? Si diceva che vincere con Affari tuoi fosse facile…
Stasera Tutto è Possibile lo faceva addirittura prima dei pacchi, prima di Affari Tuoi. Comunque Stefano è veramente bravo, è una grande conquista da parte della RAI, merita tutto il successo che ha. Un grande successo di tutti i tipi, anche perché è un artista completo, serio. Vabbè, lui ha cominciato dicendo che è un mio ammiratore, lo dice sempre e io lo sento. Quando posso lo incoraggio. Quindi viva Stefano De Martino, che è una grande conquista della RAI, alla quale io sono molto legato.
IL FUTURO DI SANREMO
Le dispiacerebbe vedere il Festival di Sanremo lontano dalla RAI dopo quello che è successo?
Mi dispiacerebbe moltissimo, perché io l’ho visto nascere. È stato inventato non solo dalla RAI ma dalla radio. È stato inventato il nome della canzone italiana, quindi non lo vedo fatto da altri: diventerebbe un’altra cosa.