27 FEBBRAIO 2024 18:56 – ROBERTO VECCHIONI RICORDA IL FIGLIO ARRIGO
Roberto Vecchioni ha toccato il cuore di milioni di italiani ricordando il figlio Arrigo, scomparso nel 2023 a soli 36 anni. Durante la trasmissione In altre parole su La7, il cantautore si è commosso guardando la foto dei suoi quattro figli, sottolineando che nonostante Arrigo non ci sia più fisicamente, continua a vivere nei suoi ricordi e nei suoi pensieri.
UN RICORDO APPASSIONATO E SINCERO
Vecchioni ha voluto prendere le distanze dalla Tv del dolore, ribadendo la possibilità di ricordare il bello che Arrigo ha lasciato nella sua vita: “Non facciamo televisione del pianto e del rimorso, lasciamola agli altri. Dico cose serie, vere”, ha dichiarato l’artista, sottolineando l’importanza di celebrare la vita e l’eredità poetica che suo figlio ha lasciato.
“ARRIGO PER ME È SEMPRE QUI”
Il cantautore ha descritto il figlio come un ragazzo straordinario, un poeta meraviglioso che il mondo, purtroppo, non è stato in grado di apprezzare pienamente. Nonostante la sua prematura scomparsa, Vecchioni lo sente presente ogni giorno: “Per me è sempre qui. L’erba continua a crescere, la vita è eterna, è meravigliosa. Nessuno se ne va”, ha affermato con commozione.
IL DOLCE INVERNO DI ARRIGO
Vecchioni ha voluto dedicare un pensiero speciale alla moglie Daria Colombo, sottolineando quanto il dolore della perdita di un figlio sia devastante per una madre. Ha poi concluso con una metafora: “Arrigo è il mio dolce inverno, è un inverno con la neve che sta su, ma sotto la neve c’è sempre qualcosa, no?”
NEL LIBRO TRA IL SILENZIO E IL TUONO
Durante la trasmissione, Vecchioni ha presentato il suo ultimo libro, “Tra il silenzio e il tuono”, pubblicato da Einaudi. In quest’opera, il cantautore racconta la sua vita a partire dall’infanzia, utilizzando delle lettere indirizzate a un nonno che non risponde mai. In questo modo, Vecchioni esplora il tema della cultura e dei fatti verghiani, mettendo in luce il suo percorso artistico e personale.
In conclusione, il ricordo di Arrigo da parte di Roberto Vecchioni ha toccato profondamente il pubblico, sottolineando come l’amore e la memoria possano superare il tempo e lo spazio. Il dolore della perdita si trasforma così in un tributo alla vita e alla bellezza dei momenti condivisi.