Sabrina Impacciatore a "Belve": droghe, identità di genere e amori inaspettati

Dopo la prolungata interruzione per il lutto di Papa Francesco, martedì 29 aprile 2025, Rai2 riporta sul piccolo schermo la quinta stagione di “Belve”, il programma di interviste ideato e condotto da Francesca Fagnani. Gli ospiti della prima puntata includono nomi di spicco come Marcell Jacobs, Nathalie Guetta e Sabrina Impacciatore, la quale ha catturato subito l’attenzione per le sue dichiarazioni audaci e personali.

SABRINA IMPACCIATORE: UN VIAGGIO TRA SUCCESSO E SFIDE

Nel corso dell’intervista, Sabrina Impacciatore ha aperto il suo cuore, condividendo i momenti salienti e le difficoltà incontrate nella sua carriera da attrice. La sua traiettoria l’ha portata da Roma a Hollywood, esibendosi nella acclamata serie The White Lotus, che ha segnato una svolta importante nella sua vita professionale.

DROGHE: UN TEMA DELICATO

Francesca Fagnani, abile nel suo ruolo di intervistatrice, ha affrontato il tema delle droghe, chiedendo a Impacciatore se nel passato avesse mai fatto uso di sostanze. Con onestà, l’attrice ha risposto: “Sì. Ne ho provate tantissime. Quelle più affascinanti sono state quelle allucinogene. E ci sono rimasta sotto.” Racconta di un’esperienza in Thailandia, descrivendo un viaggio di nove ore allucinanti, nel quale ha avuto visioni di Jim Morrison su un galeone di pirati. “È sceso e ha iniziato a camminare sulle acque, chiamandomi Pam”, racconta, evidenziando come abbia per un lungo periodo identificato se stessa con la moglie del leggendario cantante.

IDENTITÀ E TRANSGENDERISMO

Un altro tema emblematico affrontato nell’intervista è stato quello dell’identità di genere. Fagnani ha chiesto a Impacciatore se, talvolta, si fosse mai sentita transessuale. La risposta è stata rivelatrice: “Per molti anni ho pensato di essere un maschio. Una sensazione di essere tutto e non una cosa definita.” Questa apertura ha messo in luce le complessità dell’identità individuale, segnalando quanto le etichette possano essere limitanti.

UNA STORIA D’AMORE FUORI DAL COMUNE

La conversazione ha poi preso una piega più personale quando l’attrice ha condiviso un episodio di innamoramento temporaneo nei confronti di un’altra donna. Questo riconoscimento ha rivelato non solo la sua versatilità emotiva, ma anche una predisposizione a esplorare relazioni diverse.

UN’INTERVISTA CHE FA DISCUTERE

La prima puntata di questa stagione ha dimostrato, ancora una volta, la capacità di “Belve” di affrontare argomenti controversi e stimolanti. Francesca Fagnani ha saputo cogliere l’essenza delle confessioni di Impacciatore, facendo emergere tematiche che non riguardano solo la vita dell’attrice, ma che si collegano a dibattiti più ampi sulla libertà di espressione e sull’identità.

IMPATTO SUL PUBBLICO

Il programma ha generato un forte impatto tra i telespettatori, in particolare per la schiettezza e l’autenticità delle dichiarazioni di Sabrina. Questa esposizione di vulnerabilità ha toccato molti, facendo sì che spettatori di ogni parte d’Italia si siano sentiti più vicini all’attrice e alle sue esperienze.

RIFLESSIONI FINALE SU BELVE

Il ritorno di “Belve” ha portato con sé una ventata di freschezza e sincerità nel panorama televisivo italiano. Con ospiti come Sabrina Impacciatore, il programma non si limita a intrattenere, ma invita anche alla riflessione. Temi come le dipendenze e le identità di genere, spesso considerati tabù, vengono invece affrontati con il rispetto e l’umanità che meritano.

La stagione promette di essere ricca di sorprese e rivelazioni. Seguendo Francesca Fagnani e i suoi ospiti, il pubblico avrà l’opportunità di esplorare un universo di storie, affetti e sfide che trascendono il mero intrattenimento, ponendo domande fondamentali sulla condizione umana.

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