Il Governo della Repubblica di San Marino ha espresso forte dispiacere per la mancata qualificazione dei Megara agli Eurovision Song Contest 2024. Il gruppo musicale spagnolo, vincitore del concorso Una Voce per San Marino, non è riuscito a ottenere abbastanza voti durante la seconda semifinale del prestigioso festival canoro, perdendo così l’opportunità di accedere alla finale del 11 maggio. Questo risultato ha scatenato una reazione sorprendente da parte del segretario di Stato al Turismo di San Marino, Federico Pedini Amati, che ha dichiarato: “Potremmo decidere di non partecipare più all’Eurovision. C’è un senso di amarezza e ingiustizia. È la terza volta consecutiva che siamo esclusi dalla finale. Sembra che i piccoli stati siano penalizzati e che il gioco sia solo per i grandi Paesi. Questo non può continuare.” Ha concluso affermando: “Ci impegniamo tanto per realizzare un prodotto di qualità come Una Voce per San Marino e non meritiamo di essere trattati in questo modo.”
LE PAROLE DEL SEGRETARIO DI STATO AL TURISMO DI SAN MARINO
Il segretario di Stato al Turismo di San Marino, Federico Pedini Amati, si è mostrato molto critico riguardo alla mancata qualificazione dei Megara agli Eurovision Song Contest 2024. Ha dichiarato: “Potremmo fare la scelta di non partecipare più all’Eurovision. C’è molta amarezza. Soprattutto c’è qualcosa che non mi torna. Per tre anni di fila siamo fuori dalla finale. Prima Achille Lauro, poi Piqued Jacks e ora i Megara. Sembra quasi che i piccoli Stati siano troppo penalizzati. Il gioco non può essere solo per i grandi Paesi. Non potrei comunque decidere io di non partecipare perché c’è la TV di Stato e ci sarà un altro Governo, ma non va bene”.
I MEGARA AVEVANO VINTO UNA VOCE PER SAN MARINO, SECONDA LOREDANA BERTÈ
A rappresentare San Marino agli Eurovision Song Contest 2024 sono stati i Megara, band spagnola vincitrice del concorso Una Voce per San Marino. Il gruppo aveva portato in gara la canzone “11.11”, lo stesso brano presentato in Svezia. Durante il concorso, il brano è riuscito a ottenere il favore del pubblico e della giuria, posizionandosi sopra altre canzoni in gara, tra cui quella di Loredana Bertè con “Pazza”, il brano che aveva presentato a Sanremo 2024. La scelta del gruppo ha sorpreso molti, considerando che anche artisti del calibro di Aaron Sibley, Aimie Atkinson, Jalisse, La Rua, Marcella Bella, Pago e Wlady, Corona, Ice Mc e Dj Jad avevano partecipato alla competizione.
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Questo episodio ha scatenato polemiche e riflessioni sulle dinamiche che influenzano la partecipazione dei piccoli stati al concorso canoro più famoso d’Europa. Molti hanno espresso solidarietà ai Megara e a San Marino, sperando in un cambiamento delle regole che possa garantire a tutti una reale possibilità di essere rappresentati in un contest così prestigioso.
Conclusivamente, il caso dei Megara agli Eurovision Song Contest 2024 è soltanto l’ultimo di una serie di episodi che mettono in discussione l’equità e l’oggettività delle regole del concorso. La speranza è che queste polemiche possano portare a una riflessione più ampia sulle dinamiche intrinseche alla competizione musicale internazionale e spingere verso un cambiamento che garantisca a tutti i partecipanti pari opportunità di successo.