Non c’è momento migliore per essere un fan del cinema che verso l’inizio del mese su Amazon Prime Video. Quasi tutte le novità su Prime Video arrivano il primo giorno del mese e aprile non fa eccezione. Questa mese, Prime Video ha aggiunto film classici come Chinatown, Per catturare un ladro e Scontro a fuoco all’OK Corral così come film più moderni, inclusi Memorie di una geisha, L’agente della stazione e Litigare con la mia famiglia. Ma se devi guardare un solo film di Amazon Prime Video ad aprile, deve esserlo Chaplin.
Il compianto Richard Attenborough ha diretto questo film biografico del 1992 su una delle star più amate della storia di Hollywood: Charlie Chaplin. Robert Downey Jr. ha interpretato in modo memorabile Chaplin, poiché la narrazione copre decenni della sua vita, dal suo regno nell’era del cinema muto ai decenni in esilio prima di tornare per un ultimo inchino. Al momento della sua uscita, Chaplin è stato accolto da recensioni contrastanti, ma ha resistito alla prova del tempo oltre tre decenni dopo. Ora condivideremo cinque motivi per cui dovresti guardare Chapin su Amazon Prime Video durante la tua prossima serata al cinema.
Downey ha vinto solo di recente il suo primo Oscar come miglior attore non protagonista, grazie alla sua interpretazione in Oppenheimer. Ma Chaplin diede a Downey la sua prima nomination all’Oscar come miglior attore quando aveva solo 27 anni. Downey si era già affermato nel settore prima di questo con film come Scienza strana e Meno di zero Ma Chaplin ha notato che Downey era uno dei migliori attori della sua generazione.
Sicuramente ha aiutato il fatto che Downey avesse più che una vaga somiglianza con Chaplin, ma questo da solo non sarebbe stato sufficiente. Downey ricrea i manierismi fisici di Chaplin, il suo accento mutevole, e si perde nel ruolo. Per tutta la durata del film, è facile credere che Downey sia Chaplin.
Considerando che la filmografia di Chaplin risale al 1914, non è così conosciuto tra gli appassionati di cinema moderni come dovrebbe essere. Francamente, al momento non c’è un grande pubblico per i film muti, e il fatto che sia ancora ricordato nella misura in cui lo è la dice lunga sull’impatto di Chaplin.
Chaplin è stato criticato per aver racchiuso così tanta parte della vita del soggetto in un film di poco meno di due ore e mezza, ma non c’era altro modo per raccontare la sua storia se non trasformarla in una miniserie televisiva. Se non togli nient’altro da questo film, apprezzerai il genio comico di Chaplin e il suo misterioso istinto cinematografico che sono in piena mostra nei filmati d’archivio dei suoi film.
I primi due motivi di questo elenco confluiscono nel terzo. Anche con le moderne tecniche cinematografiche, sarebbe difficile ricreare completamente ciò che Chaplin ha realizzato nei suoi film.
Chaplin in realtà prova a farlo alcune volte, ma funziona ancora meglio durante le brevi scene in cui il film incorpora effettivamente filmati del vero Chaplin nel film. Per quanto sia gioioso vedere Downey e il cast ricreare i primi film di Chaplin, nulla può sostituire l’impatto di vedere Chaplin stesso.
Downey ottiene la maggior parte dei riflettori in questo film, ma è anche circondato da un cast incredibile. Anthony Hopkins appare nei panni del curatore della biografia di Chaplin, George Hayden, ma anche lui è messo in ombra dalle fantastiche interpretazioni di Kevin Kline, Dan Aykroyd, James Woods e David Duchovny. Anche le donne nella vita di Chaplin sono ben rappresentate, con Moira Kelly nel doppio ruolo del primo amore di Chaplin, Hetty Kelly, e della sua quarta moglie, Oona O’Neill. Le altre mogli di Chaplin sono interpretate da Milla Jovovich, Deborah Moore e Diane Lane. Anche la vera figlia di Chaplin, Geraldine Chaplin, ha un ruolo nel film nei panni di sua madre, Hannah Chaplin.
Rispetto al focus quello Chaplin dedica ai primi anni dell’attore, il film non si sofferma troppo sullo scandalo che praticamente pose fine alla sua carriera in America. Chaplin fu accusato di essere il padre di una giovane attrice, Joan Barry, fuori dal matrimonio in un momento in cui ciò era considerato un grande scandalo.
Per dare al film un finale hollywoodiano, Attenborough salta avanti di qualche decennio fino al ritorno di Chaplin in America per gli Oscar del 1972, quando finalmente viene riconosciuto per il suo contributo al cinema. Ancora più importante, il film si conclude con riprese estese del vero Chaplin, che regalano all’attore un altro lieto fine.
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