Selvaggia Lucarelli smentisce rancori con Morgan: chiarimenti sulla presunta antipatia per la vecchia frequentazione

SELVAGGIA LUCARELLI E IL PROCESSO PER STALKING DI MORGAN

La giornalista Selvaggia Lucarelli, 49enne, ha recentemente portato alla luce il processo per stalking che vede coinvolto il cantautore Morgan e la sua ex compagna Angelica Schiatti. L’attenzione mediatica su questa vicenda giudiziaria ha suscitato reazioni contrastanti, con alcune persone che hanno accusato la Lucarelli di avere un’antipatia personale nei confronti di Morgan.

LE ACCUSE RIGUARDANTI LA PRIVACY DI MORGAN

Uno dei fronti su cui è stata attaccata Selvaggia Lucarelli riguarda la presunta violazione della privacy di Morgan. Tuttavia, la giornalista ha risposto alle critiche sottolineando che le informazioni che ha reso pubbliche provengono da atti giudiziari non più coperti da segreto istruttorio. Ha difeso il suo diritto di cronaca e ha evidenziato il ruolo sociale di un processo che coinvolge una figura pubblica come Morgan.

LA PRESUNTA ANTIPATIA PERSONALE VERSO MORGAN

Un’altra critica mossa alla Lucarelli è stata quella di avere delle rimostranze personali nei confronti di Morgan, a causa di una presunta vecchia frequentazione tra i due. Tuttavia, Selvaggia ha respinto categoricamente queste accuse, sottolineando che la breve conoscenza che aveva avuto con il cantautore molti anni fa non aveva generato rancori, ma anzi.

LA RISPOSTA SENZA FILTIRO DELLA GIORNALISTA

Di fronte alle polemiche e agli attacchi ricevuti, Selvaggia Lucarelli ha deciso di replicare senza mezzi termini. Attraverso i suoi canali social, ha ribadito il suo ruolo di giornalista e il dovere di informare il pubblico su fatti di interesse pubblico, come il processo per stalking che coinvolge Morgan. Ha inoltre criticato coloro che hanno tentato di intaccarne la reputazione con commenti sessisti e ignoranti.

LA CHIARIMENTO SU UNA PRESUNTA FREQUENTAZIONE CON MORGAN

Infine, la Lucarelli ha voluto precisare che la sua breve frequentazione con Morgan non ha influito sul suo lavoro giornalistico e che non ci sono motivi personali che spingono la sua copertura mediatica del caso. Ha sottolineato che la sua attenzione è rivolta alla corretta informazione del pubblico e al rispetto delle norme etiche della professione.

CONCLUSIONE

In conclusione, Selvaggia Lucarelli ha difeso la sua posizione e il suo operato giornalistico di fronte alle critiche ricevute in seguito alla copertura del processo per stalking di Morgan. Ha rimarcato la sua integrità professionale e il suo impegno nel garantire una corretta informazione ai lettori, senza essere influenzata da presunte antipatie personali. La giornalista ha dimostrato fermezza e determinazione nel suo lavoro, mettendo al primo posto il dovere etico di informare il pubblico in modo obiettivo e imparziale.

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