“Succession” si è intensificato fino a un’elezione nazionale praticamente per tutta la sua corsa, anche se saresti perdonato se te ne fossi completamente dimenticato tra gli intrighi che circondano la disordinata e ricchissima famiglia Roy. Nell’ottavo episodio dell’ultima stagione dello show, intitolato “America Decides”, l’America decide il suo prossimo presidente… più o meno.
I due candidati, dopo stagioni di litigi, sono Jeryd Mencken (Justin Kirk), un quasi fascista di estrema destra, e Daniel Jimenez (Elliot Villar), di cui non si sa molto se non che è presumibilmente non un fascista di estrema destra. Shiv Roy (Sarah Snook), la più giovane dei Roy, è fermamente contraria a Mencken, nonostante il fatto che il suo defunto padre Logan Roy (Brian Cox) abbia quasi appoggiato l’uomo grazie al totale sostegno di Mencken alla rete televisiva di famiglia ATN. (“Supporto” qui significa che li paga per pubblicare annunci.) I suoi fratelli, tuttavia, non sono esattamente con lei. Kendall (Jeremy Strong), sebbene sia titubante sull’effetto che qualcuno come Mencken potrebbe avere sul futuro dei suoi figli, è decisamente propenso al candidato, mentre Roman (Kieran Culkin) è tutto d’accordo. Alla fine, convincono Tom Wambsgans (Matthew Macfadyen) ) per costringere ATN a indire le elezioni per Mencken, nonostante il conteggio dei voti in Wisconsin fosse ancora in discussione. Allora perché i fratelli Roy lo fanno?
È semplice. Vogliono utilizzare Mencken come presidente degli Stati Uniti e controllare efficacemente la narrativa capitalista attraverso di lui.
Cosa significa questa chiamata andare avanti?
Quindi cosa vogliono specificamente Kendall e Roman? Resta da vedere il quadro più ampio, ma nell’immediato futuro vogliono che Mencken utilizzi sostanzialmente l’ufficio del presidente per bloccare l’imminente accordo che venderebbe ATN e Waystar Royco a GoJo, di proprietà del miliardario svedese Lukas Matsson (Alexander Skårsgard ). Dopo che Logan è letteralmente morto mentre si assicurava che l’accordo andasse a buon fine – in particolare, sul suo aereo diretto in Svezia per parlare direttamente con Matsson – i suoi due figli vogliono conservare ogni singola cosa che il padre abbia mai toccato, il che potrebbe, forse, essere visto come un sintomo del loro dolore mentre cercano di aggrapparsi al padre attraverso la sua eredità. Shiv, nel frattempo, ha lavorato con Matsson in segreto… un fatto che viene rivelato sia a Kendall che a Roman in questo episodio, che sembra spingerli ancora di più nella loro decisione.
Per quanto riguarda Tom, deve affrontare un immediato respingimento e potenzialmente dovrà affrontare un’azione legale quando verrà da lui la notizia, tramite Kendall e Roman, che ATN sta convocando le elezioni per Mencken. Il problema qui è che lo stanno chiamando nonostante un incendio in un seggio elettorale che ha provocato la perdita di voti a Milwaukee, una città prevalentemente democratica, che potrebbe far oscillare le elezioni a Jimenez se lo fossero. Invece di resistere, ATN chiama sia il Wisconsin che le successive elezioni per Mencken, e di certo non sembra che tutto finirà bene.
Cosa sta succedendo a Jared Mencken?
Quando si tratta di dettagli su Jeryd Mencken, non sono particolarmente chiari, oltre al fatto che Shiv e altri continuano a chiamarlo “fascista” e che la famiglia di Kendall è sventrata quando ATN convoca l’elezione per il candidato. I suoi sostenitori, tuttavia, sono chiaramente piuttosto razzisti e sono decisamente inclini a causare problemi, facendo esplodere petardi nei seggi elettorali e molestando le persone – inclusa la giovane figlia di Kendall – per strada.
L’immagine più chiara che otteniamo di Mencken arriva alla fine di “America Decides”, dove tiene un discorso di accettazione davvero inquietante e presagio che sembra un segno sicuro delle cose a venire. Non solo sta anche saltando la pistola, ma in pratica dice che ATN è l’unica fonte di notizie affidabile del paese, una “autorità di nota integrità”. Da lì, dichiara che il Paese deve “fare attenzione” alla democrazia, in quanto può essere transazionale… che decisamente non sembra una buona cosa. Come dice, crede in una democrazia in cui un leader è “voluto” dal popolo (riferendosi, stranamente, a se stesso) e chiama il paese “terra inquinata” e il compromesso “sporco”. Kendall, guardando il discorso, dice: “Questo è un ragazzo con cui possiamo fare affari”, mentre Roman dice: “Abbiamo appena fatto una buona serata in TV. Non succede niente”.
I fratelli Roy sono isolati e protetti dalla loro ricchezza e ora si sentono come se possedessero il presidente eletto. Cosa potrebbe andare storto durante gli ultimi due episodi della serie?