La nuova serie “Supersex” disponibile su Netflix dal 6 marzo ha già catturato l’attenzione del pubblico. I sette episodi che compongono la serie raccontano la storia di Rocco Antonio Tano, meglio conosciuto come Rocco Siffredi, nato a Ortona nel 1964. Sin da giovane, Rocco ha mostrato un interesse per il mondo della pornografia che lo ha portato a una carriera di successo come una delle pornostar più famose al mondo. La serie, presentata in anteprima mondiale al Festival di Berlino, vede Saul Nanni interpretare Rocco da giovane e Alessandro Borghi nel ruolo dell’adulto.
ALESSANDRO BORGHI: “LA MERCIFICAZIONE DEI SENTIMENTI MI FA SCHIFO”
In una recente videointervista con FanPage, l’attore Alessandro Borghi ha parlato del suo coinvolgimento nella serie “Supersex”. Borghi ha spiegato che la battuta che sente più spesso riguardo alla serie è: “È tuo er coso?”, scherzando sulle scene di nudo presenti nel progetto. L’attore ha sottolineato che non teme di mostrarsi in modo integrale sullo schermo e che la serie non aveva l’intenzione di essere considerata un film porno.
Le parole di Borghi sulla serie e sul suo ruolo sono state molto chiare. L’attore ha detto che dietro l’immagine idealizzata di virilità che emerge dal mondo del porno, c’è sempre un essere umano con una storia complessa. Alessandro Borghi ha sottolineato che la vera pornografia non risiede nelle immagini esplicite, ma nella mercificazione dei sentimenti. L’attore ha spiegato che il porno può essere considerato una forma di espressione artistica e che è importante non cadere nell’ipocrisia riguardo alla sessualità.
UNA SERIE CHE VA OLTRE LE APPARENZE
La serie “Supersex” si propone quindi di andare oltre le apparenze e di raccontare la storia umana dietro il personaggio di Rocco Siffredi. Alessandro Borghi ha sottolineato l’importanza di dare spazio alle emozioni e alle motivazioni dei personaggi, anche in un contesto controverso come quello della pornografia. L’attore ha dichiarato di guardare almeno un film porno al giorno, ma ha anche espresso il suo disprezzo per la mercificazione dei sentimenti, sottolineando che è questo aspetto a disgustarlo veramente, non il contenuto erotico in sé.
La serie “Supersex” è quindi un progetto ambizioso che cerca di esplorare le sfaccettature del mondo della pornografia e di andare oltre i cliché e gli stereotipi. Con una narrazione avvincente e interpretazioni di grande intensità, la serie promette di suscitare discussioni e riflessioni sul tema della sessualità e della mercificazione dei sentimenti. Alessandro Borghi si è rivelato una scelta perfetta per il ruolo di Rocco Siffredi, portando sullo schermo tutta la complessità e l’umanità del personaggio.
La serie “Supersex” è disponibile su Netflix e offre una prospettiva unica e stimolante sul mondo della pornografia e delle emozioni umane che lo permeano. Con un cast eccezionale e una regia attenta, la serie promette di lasciare il pubblico senza fiato e di aprire nuovi orizzonti sulla sessualità e sulla morale.