Valerio Lundini: la nuova stagione di Faccende Complicate e l’intervista esclusiva

Torna su Raiplay dal 10 aprile e dal 12 al 23 maggio, su Rai3 alle 20.15, con dieci nuove puntate “Faccende complicate”. Nei nuovi episodi, Valerio Lundini affronta temi importanti come il bullismo, la politica e l’inclusione. Non mancano personaggi noti come il sindaco di Roma Gualtieri ma anche Elijah Wood, interprete di Frodo nella trilogia de “Il Signore degli Anelli”.

Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva Valerio Lundini. Il comico e conduttore televisivo ha parlato della seconda stagione del programma prodotto da Stand By Me. Tra gli incontri che più gli sono rimasti impressi c’è quello con alcuni indiani: “Ho conosciuto una serie di indiani all’interno di una delle puntate di Faccende complicate con le quali ho fondato una squadra di uno sport sconosciuto ma da noi popolarissimo in India. Pochissimi sapevano l’italiano, comunicavamo in un inglese non perfetto(il mio italianizzato e il loro indianizzato). Mi ci sono trovato bene dopo le riprese ho pensato “Un giorno di questi ci vado a mangiare una cosa assieme” ma poi mi sono scordato”.

Valerio Lundini apre poi al Festival di Sanremo come co-conduttore: “A questo punto condurrei direttamente. Aspettando ovviamente che Carlo Conti finisca, non sono qui per fare le scarpe a nessuno, ci mancherebbe”.

Da molti Lundini è considerato l’erede di Nino Frassica. E proprio da lui ha preso il via la sua carriera: “Ci piacciono le stesse cose e ci dispiacciono anche molte altre. Una delle prime cose che feci in tv fu l’autore in un programma con lui, fu divertente. Lui è una delle dieci persone che ancora mi fa ridere tanto. Ora ci dobbiamo inventare qualcosa insieme. Anzi, adesso gli faccio una telefonata”.

A conclusione dell’intervista gli abbiamo chiesto cosa pensasse del fenomeno Angelo Duro e del suo successo al botteghino. Lundini è stato laconico: “A me è piaciuto di più il libro”.

FACCENDE COMPLICATE 2, INTERVISTA ESCLUSIVA A VALERIO LUNDINI

VALERIO, TORNA UNA NUOVA STAGIONE DI FACCENDE COMPLICATE. COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE E COME HAI SCELTO LE STORIE DA RACCONTARE?

E’ la seconda stagione ma è comprensibile pure da chi da non ha visto la prima stagione. Anzi, se non l’avete vista passate direttamente alla seconda stagione. Sono un po’ più invecchiato rispetto alla prima ma più maturo. Le storie sono degli spunti iniziali per raccontarne altre con poca inerenza con quelle di partenza. Le ho scelte in base a cose che già avevo in mente (quindi me le sono andate a cercare) o anche in base a quello che trovavo (e quindi di conseguenza mi facevo venire in mente dei modi per appunto complicarle).

QUAL È STATO L’INCONTRO CHE PIÙ TI HA FATTO SORRIDERE?

Ho conosciuto una serie di indiani all’interno di una delle puntate di Faccende complicate con le quali ho fondato una squadra di uno sport sconosciuto ma da noi popolarissimo in India. Pochissimi sapevano l’italiano, comunicavamo in un inglese non perfetto (il mio italianizzato e il loro indianizzato). Mi ci sono trovato bene dopo le riprese ho pensato “Un giorno di questi ci vado a mangiare una cosa assieme” ma poi mi sono scordato.

IN UNA PUNTATA HAI INCONTRATO IL FRODO DE IL SIGNORE DEGLI ANELLI. COM’È ANDATO QUESTO INCONTRO?

Sì, Elijah Wood. Ragazzo a posto devo dire, ha pochi anni più di me, ero convinto fosse molto più grande perché giustamente Il Signore degli Anelli l’ha fatto che era giovanissimo mentre io i primi programmi li ho fatti che già avevo finito l’università (e l’ho finita tardi). Mi ci sono trovato bene pure con lui, come con gli indiani. Non l’ho più sentito. Adesso lo chiamo ma credo abiti lontano.

A SANREMO ANDRESTI PIÙ IN GARA DA CANTANTE O COME CO-CONDUTTORE?

A questo punto condurrei direttamente. Aspettando ovviamente che Carlo Conti finisca, non sono qui per fare le scarpe a nessuno, ci mancherebbe.

QUEST’ANNO LUCIO CORSI HA PORTATO TOPO GIGIO AL FESTIVAL DI SANREMO. TU PERÒ ERI STATO IL PRIMO A DUETTARE CON LUI.

Sì ma era un’altra canzone. A Sanremo hanno fatto “Nel blu dipinto di blu”, noi facemmo “Brividi”.

LA TUA CARRIERA È PARTITA GRAZIE A NINO FRASSICA. C’È QUALCOSA CHE AVETE IN COMUNE?

Ci piacciono le stesse cose e ci dispiacciono anche molte altre. Una delle prime cose che feci in tv fu l’autore in un programma con lui, fu divertente. Lui è una delle dieci persone che ancora mi fa ridere tanto. Ora ci dobbiamo inventare qualcosa insieme. Anzi, adesso gli faccio una telefonata.

COSA PENSI DI ANGELO DURO CHE HA FATTO RECORD DI INCASSI AL CINEMA?

A me è piaciuto di più il libro.

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